10.02.2023

Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Lucca e del Tirreno Spa ha approvato i risultati dell'esercizio chiuso al 31 Dicembre 2022

COMUNICAZIONE AL PUBBLICO DI INFORMAZIONI PRIVILEGIATE

AI SENSI DELL’ART. 17 DEL REGOLAMENTO EUROPEO (EU) N:596/2014 DEL 16/4/2014

 

 

Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Lucca e del Tirreno Spa, presieduto da Sergio Ceccuzzi, ha approvato i risultati dell'esercizio chiuso al 31 Dicembre 2022, presentati dal Direttore Generale Fabio Frilli.

I dati dell’esercizio del Banco di Lucca e del Tirreno Spa – appartenente al Gruppo bancario privato ed indipendente La Cassa di Ravenna, presieduto da Antonio Patuelli e diretto da Nicola Sbrizzi, che opera in sette Regioni con 135 sportelli bancari e finanziari – risultano ampiamente positivi malgrado la difficile congiuntura, marcata da fattori quali i postumi della pandemia, il conflitto Russia Ucraina, l’aumento dei costi energetici e l’inflazione a doppia cifra.

Il risultato lordo è stato di 2,33 milioni di euro (+ 32%) e l’utile netto è risultato di 1,55 milioni di euro (+ 28,5 %); il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente d’intesa col Direttore Generale, ha stabilito di proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti un dividendo pari a 2,54 euro per azione, in aumento rispetto all’esercizio precedente.

La raccolta diretta è cresciuta del 11,1%, posizionandosi a 406 milioni di euro e la raccolta globale del 9.9% , raggiungendo i 621 milioni euro.

Gli impieghi alla clientela, che testimoniano l'apporto del Banco all'economia toscana, sono aumentati, nell'anno, del 10 % attestandosi a 403 milioni di euro.

Le masse gestite nel loro complesso hanno superato il miliardo di euro.

Tutti i principali dati delle attività e dei servizi sono risultati positivi ed in crescita, a dimostrazione del grado di fiducia ed apprezzamento che il Banco di Lucca e del Tirreno riscuote nei territori nei quali è presente, consolidando la sua credibilità operativa.

Il margine di intermediazione, grazie agli aumenti del margine di interesse (+21%) e delle commissioni nette (+11.4%),è cresciuto a 12.3 milioni di euro; il margine operativo lordo è aumentato del 39,5% dopo rettifiche per il rischio di credito particolarmente prudenti, anche in funzione di una situazione economica che, nel corrente anno, non presenta una evoluzione simile a quella del 2022, essendo dominata dalla necessità di riportare l’inflazione sotto controllo; e pur includendo i costi aggiuntivi per i salvataggi di banche concorrenti.

 

Lucca,10 Febbraio 2023

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